Snorkeling: un'escursione acquatica

Snorkeling: un'escursione acquatica

Osservare e interagire con la vita marina delle barriere coralline.

Lo snorkeling non è uno sport vero e proprio, può essere considerato un’attività di tipo ricreativo. E’ molto semplice e rilassante, consiste nel nuotare in superficie utilizzando il boccaglio (chiamato aeratore o snorkel, da questo termine appunto snorkeling) per respirare. La finalità di quest’attività è l’osservazione della vita subacquea, degli scogli, dei fondali marini, delle barriere coralline, ecc.

L’attrezzatura necessaria è composta da: maschera, boccaglio, giubbotti di galleggiamento e pinne. Tutti possono praticare questa disciplina acquatica, occorre avere confidenza con l’elemento acqua e saper notare. Nelle prime uscite è sempre meglio affidarsi all’esperienza di guide, senz’altro ci sentiremo più sicuri, inoltre potranno indicarci le varie forme di vita che popolano quella zona.

Per la sicurezza gli esperti suggeriscono di:

- eseguire le escursioni in compagnia;

- non allontanarsi troppo dalla riva;

- chi invece vuol praticare snorkeling lontano dalla costa, è assolutamente necessario segnalare la sua presenza con una boa gonfiabile provvista di bandierina;

- informare chi rimane a terra del programma del percorso e degli orari;

- indossare il giubbotto di galleggiamento, soprattutto se si vuole fare lunghi percorsi;

- utilizzare una buona crema solare (la superficie dell’acqua riflette i raggi solari, quindi si è a rischio scottature);

- prestare attenzione alle correnti marine, anche in un mare che apparentemente è molto calmo, tali correnti possono spostare un soggetto per lunghi tratti senza accorgersene.

Qualche accorgimento per indossare l’attrezzatura:

- la maschera deve aderire in modo perfetto, per evitare che entri acqua, per sapere se la maschera è della misura giusta occorre che rimanga attaccata al viso senza l’ausilio della cinghia;

- il boccaglio va agganciato in modo che stia vicino al volto, posizionato all’altezza della bocca, non deve essere posto dietro l’orecchio; - per quanto riguarda le pinne, meglio scegliere quelle a scarpetta e non quelle con la sola cinghia;

- la muta è facoltativa, consente di ripararsi da scottature, protegge dalle temperature dell’acqua;

- il giubbotto gonfiabile può essere utilizzato per aiutarsi a galleggiare e per riposarsi, ma anche per fronteggiare eventuali imprevisti.

Dopo tutte queste informazioni e suggerimenti è giunto il momento di prepararsi per un’escursione e per immergersi nelle meraviglie naturali dei fondali marini.

Se hai esperienza di snorkeling, pubblicala nel commento. Grazie!

[Fonte:  http://www.albanesi.it/    http://www.avventuraitalia.it/ ]

 

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